Public time-space, Interstices, Intersections and Traces-as-remains: Possible Chronotopes of the European District in Brussels
AUTORE:
Anastasia Battani Maurizio Memoli Elisabetta Rosa
RIF. ARTICOLO:
pp. 5-35
ABSTRACT:
The most common image of the European Quarter of Brussels is built on the idea of a clean, free, safe and controlled space that attracts people with high economic, social and cultural capital, and a growing number of 'passing' users (tourists or consumers). Against this background, our research aimed to investigate the nexus between the material, symbolic, normative and discursive construction of the EU district time-space, on one hand, and everyday life, on the other. To do so, we explored the potential of a rhythmic and non-representational approach in deconstructing dominant socio-spatial-temporal representations, scraping off the layers of the commonly-known to unveil alternative chronotopes. In this article, we present and discuss a reinterpretation of our experience and discuss the results of our analysis through four chronotopes linked to the spatio-temporal rhythms we observed, rhythms we have called Public time-space, Interstices, Intersections and Traces-as-remains.
Spazio-tempo pubblico, interstizi, intersezioni e tracce-permanenze: possibili cronotopi del Quartiere Europeo di Bruxelles - L'immagine più comune del Quartiere Europeo di Bruxelles è costruita sull'idea di uno spazio pulito, libero, sicuro e controllato che attrae persone con alta disponibilità di capitale economico, sociale e culturale, e un numero crescente di utenti 'di passaggio' (turisti o consumatori). Sulla base di queste premesse, la ricerca che abbiamo condotto aveva l'obiettivo di indagare la relazione tra la costruzione materiale, simbolica, normativa e discorsiva dello spazio-tempo del Quartiere Europeo da un lato, e la vita quotidiana dall'altro. Per fare ciò, abbiamo esplorato le potenzialità di un approccio ritmoanalitico e non-rappresentazionale nel decostruire le rappresentazioni socio-spazio-temporali dominanti e nel rivelare cronotopie meno note ma non per questo meno reali. In questo articolo proponiamo una rilettura di questa esperienza e delle narrazioni alternative attraverso quattro cronotopi legati ai ritmi spazio-temporali osservati, e che abbiamo chiamato Spazio-tempo pubblico, Interstizi, Intersezioni e Tracce-permanenze.
