ANNO: 2021

VOLUME: 128 Numero: 1

ARTICOLO: Dal climate denial alla natura da salvare: il riduzionismo nella narrazione dei cambiamenti climatici

AUTORE:

Sara Bonati
   
   
   


RIF. ARTICOLO:

pp. 53-68

ABSTRACT:

Il concetto di 'natura' nella narrazione dei cambiamenti climatici è spesso abusato e oggetto di strumentalizzazione. Ciò che ne consegue è una fitta rete di disinformazione e misinformazione. Il contributo, pertanto, vuole discutere i diversi modi in cui il concetto di natura è (ab)usato in relazione ai cambiamenti climatici, partendo dalla costruzione sociale della natura. A tale scopo è discusso il ruolo del riduzionismo nella promozione di un'idea di natura intesa unicamente in prospettiva antropocentrica, entro la quale si collocano diverse narrazioni dei cambiamenti climatici: da una parte, le retoriche di 'save climate/nature', nel quale il clima/la natura sono intesi come risorsa da salvare; dall'altra, le teorie negazioniste, che sfruttano l'idea di natura costruita per mettere in discussione le evidenze offerte dalla scienza.


 

From climate denial to save nature: reductionism in the narrative of climate change - The concept of nature is often abused and exploited in the storytelling of climate change. What can follow is disinformation and misinformation. Therefore, this contribution aims to discuss the different ways in which the concept of nature is (ab)used in relation to climate change, starting from the social construction of nature. To this end, the discussion focuses on the role of reductionism in the promotion of an anthropocentric idea of nature, in which different narratives of climate change are placed: on the one hand, the rhetoric of 'save climate/nature', in which climate/nature are understood as a resource to be saved; on the other hand, the negationist theories, which exploit a concept of nature built to question the evidence offered by science.