ANNO: 2020

VOLUME: 127 Numero: 3

ARTICOLO: Città e grandi eventi: il programma Matera Capitale Europea della Cultura 2019 nella percezione dei residenti

AUTORE:

Carlo Salone
Francesco Arfò
   
   


RIF. ARTICOLO:

pp. 5-29

ABSTRACT:

L'adozione di politiche di sviluppo urbano focalizzate sulla cultura, sia dal lato dell'offerta (realizzazione di infrastrutture e sostegno alle industrie culturali e creative) sia da quello della domanda (campagne di promozione turistica, programmazione di eventi) è prassi corrente nel capitalismo cognitivo. Intorno al nesso tra cultura e sviluppo economico si è coagulato un vasto dibattito scientifico che fa da sfondo e giustificazione per l'adozione di politiche pubbliche conseguenti, in particolare, ma non solo, alla scala urbana. In realtà, la produzione e il consumo di cultura sono però spesso associati a fenomeni tra loro molto diversi e non di rado conflittuali. Secondo alcuni autori (Bridge, 2006; Kaasa e Vadi, 2010; Scott, 2000), lo sviluppo del settore culturale contribuisce soprattutto alla crescita economica e al vantaggio competitivo urbano, attraverso la generazione di nuova conoscenza per l'innovazione e la creatività ma, anche, effetti positivi su altre attività economiche correlate. Altri ne enfatizzano le potenzialità inclusive, adatte alla costruzione dei diritti di cittadinanza e alla promozione di una società più giusta e coesa (Stern e Seifert, 2007), altri ancora assumono una posizione intermedia, attribuendo alla cultura sia un vantaggio competitivo che un beneficio per l'inclusione sociale, senza però riuscire a chiarire appieno il rapporto tra queste due dimensioni dello sviluppo (Sacco e Segre, 2009). In questo articolo si inquadra e analizza il caso di Matera 2019 all'interno del progetto di Capitale Europea della Cultura ed alla luce delle teorie legate allo sviluppo urbano trainato dalla cultura. L'analisi del caso di Matera 2019 si pone l'obiettivo di misurare gli impatti attualmente osservabili nella città sotto il profilo socio-spaziale e di indagare le modalità con cui i cittadini materani hanno interagito con l'evento, attraverso un'analisi della loro opinione circa il percorso svolto e le possibilità future della città.


 

Mega-events and the city: Matera 2019 European Capital of Culture in the residents' perception - In the current accumulation regime, policies of urban development focusing on culture have become a common practice, on both the supply side (offering physical facilities and financial support to the cultural and creative industries) and the demand side (event organisation, tourism promotion campaigns). A broad scientific debate has been developed on the nexus between culture and development, providing a drawback and a legitimation to consistent public policies, especially at the urban scale. However, cultural production and consumption are often associated with very different and often conflictual phenomena. According to some authors (Bridge, 2006; Kaasa e Vadi, 2010; Scott, 2000), the development of the cultural sector supports the economic growth and urban competitive advantage, by generating new knowledge for innovation and creativity but, also, positive effects on the related activities. Others emphasise the ability of culture to include people and enlarge civil rights creating a more equal society (Stern e Seifert, 2007), or assign to culture both competitive advantages and benefits for social inclusion, but do not clarify the relationships between these two dimensions (Sacco e Segre, 2009). In this paper the case of Matera 2019 European Capital of Culture is explored in the light of the culture-driven urban development theories. The analysis of Matera 2019 aims at measuring the socio-spatial impacts currently observable and investigating how the Matera's residents have interacted with the event, through an analysis of their opinions about the implemented actions and the envisaged scenarios for the city.