ANNO: 2019

VOLUME: 126 Numero: 3

ARTICOLO: Una riflessione sulla dicotomia urbano-suburbano tra anacronismo e persistente attualità, in relazione ai determinanti (sovra)turismo e innovazione. I casi studio di Venezia e Napoli Est

AUTORE:

Stefano De Falco
   
   
   


RIF. ARTICOLO:

pp. 81-115

ABSTRACT:

La globalizzazione, l'iper-connessione perenne ad opera della diffusione di reti per le comunicazioni e le nuove tecnologie sempre più in grado di annichilire la prossimità geografica, hanno riacceso il recente dibattito scientifico sul tema che, nella definizione degli scenari attuali, ruota attorno all'interrogativo circa la dicotomia della natura anacronistica o ancora attuale che caratterizza il rapporto urbano-suburbano. Tale contributo propone una riflessione critica su tale questione attraverso una prospettiva di indagine guidata dai determinanti turismo e innovazione che, sebbene diversi per gli attori, le risorse e le dinamiche che li caratterizzano, risultano entrambi accomunati dalla capacità di generare effetti opposti rispetto alla natura del fenomeno urbano, condizione prodromica per il perseguimento della finalità della ricerca. In particolare, attraverso una revisione della letteratura, viene proposta una analisi delle rispettive ed antitetiche esternalità, sia di quelle in grado di enfatizzare l'anacronismo del paradigma centro-periferia, e sia di quelle concorrenti alla sua persistente attualità. A complemento della riflessione teorica, sono illustrati due casi esemplificativi, relativi alle città di Venezia e di Napoli, che consentono di evidenziare, tra quelle descritte teoricamente, due specifiche esternalità di valenza differente. Pur nella consapevolezza della complessità concettuale relativa alla enorme varietà di configurazioni che l'urbano assume nelle dinamiche spaziali contemporanee e nelle relative modellazioni, l'approccio metodologico induttivo proposto, basato su una prospettiva specifica polarizzata sul turismo e sulla innovazione, si rivela funzionale ad argomentare una risposta critica all'interrogativo posto.


 

A reflection on the urban-suburban dichotomy between anachronism and persistent actuality, in relation to the determinants overtourism and innovation. The case studies of Venice and East Naples - Globalization, perennial hyper-connection by the diffusion of networks for communications and new technologies ever more able to annihilate geographical proximity, have aimed the recent scientific debate on the theme that, in the definition of current scenarios, regards the question about the dichotomy of the anachronistic or still current nature that characterizes the urban-suburban relationship. This contribute proposes a critical reflection on this issue through a perspective led by the determinants of tourism and innovation that, although different for the actors, the resources and the dynamics that characterize them, are both united by the ability to generate opposite effects with respect to the nature of urban phenomenon, prodromal condition for the pursuit of the research purpose. Particularly, through a review of the literature, an analysis is proposed of the respective and antithetical externalities, both of those capable of emphasizing the anachronism of the center-periphery paradigm, and of those competing with its persistent topicality. To complement the theoretical reflection, two examples are illustrated, relating to the cities of Venice and Naples, which allow to highlight, among those described theoretically, two specific externality of different valence. Although aware of the conceptual complexity related to the enormous variety of configurations that urban takes on in contemporary spatial dynamics and related models, the proposed inductive methodological approach, based on a specific perspective polarized on tourism and innovation, proves functional to arguing a critical answer to the question posed.