Geography of border landscapes, borderlands and Euroregions in the enlarged EU
AUTORE:
Milan Bufon
RIF. ARTICOLO:
47-72
ABSTRACT:
Geografia delle aree di confine nell'UE allargata. - L'articolo discute sul
ruolo delle regioni e delle aree di confine nel nuovo contesto geopolitico dell'EU allargata in cui i processi di integrazione si confrontono con le problematiche relative alla territorialità ad alla percezione ed al management dei confini e degli spazi confinari. Si presenta quindi il divario tra sviluppo di spazi funzionali e persistenza di paesaggi culturali e politiche nazionali. L'articolo affronta alcuni elementi chiave della teoria e dell'esperienza di ricerca nell'ambito della geografia delle aree di confine, presentando i fattori propulsivi e di rigetto della cooperazione transconfinaria, e vari modelli relativi alla tipologia, all'estensione ed alla struttura delle aree e delle regioni di confine in Europa, soffermandosi sulle euroregioni istituzionali ed il loro assetto. Viene poi discussa anche la particolare situazione delle aree di confine slovene ed il caso della regione transconfinaria goriziana, nella quale venne analizzata dallo stesso autore la relazione tra i diversi fattori che contribuiscono all'integrazione sociale e spaziale tra le due aree confinarie.
Nelle conclusioni si discute infine quanto le regioni di contatto europee, solitamente assimilate alle regioni transfrontaliere, rappresentino veri e propri laboratori per la ricerca e la conoscenza dei processi di integrazione in Europa e per la costruzione del nuovo modello di unità nella diversità che comporta anche diverse incognite nella riunificazione di un continente a lungo geopoliticamente diviso e nel superamento delle posizione nazionalistiche ed etnocentiche che sono state alla base della formazione degli stati europei.
Géographie des territoires frontaliers dans l'Union Européenne élargie. -
Cet article traite du rôle des régions et des territoires frontaliers dans le nouveau contexte géopolitique de l'UE élargie, dans laquelle les processus d'intégration sont confrontés aux questions relatives à la territorialité, à la gestion des frontières et des espaces frontaliers.
Il existe, par conséquent, une différence entre le développement des espaces fonctionelles et le maintien des paysages culturels et des politiques nationales. L'article aborde quelques-uns des éléments clés de la théorie et de l'expérience de recherche dans le domaine de la géographie des territoires frontaliers, en particulier, les facteurs moteurs et les aspects de rejets de la coopération transfrontalière ainsi que les différents modèles relatifs à la typologie, à l'extension et à la structure des territoires et des régions frontalières en Europe. Il traite des régions institutionelles d'Europe et de leur rang dans l'UE, de la situation paticuliére des territoires frontaliers slovènes et du cas particulier de la région transfrontalière de Gorizia-Nova Gorica. Sont abordés les différents facteurs qui contribuent à l'intégration sociale et urbaine entre ces deux territoires voisins.
La conclusion aborde l'importance des régions européennes de contact, d'habitude assimilées aux régions transfrontalières. Elles représent de véritables laboratoires pou la recherche et la connaissance des processus d'intégration en Europe et pour la construction d'un nouveau modèle de l'unité dans la diversité. Ce modèle comporte cependant différentes inconnues, notamment sur la question de la réunification d'un continent qui a été géopolitiquement longtemps divisé et sur le dépassement des positiones nationalistes et ethnocentriques qui ont servi de base à la formation des états européens.
